Ogni domenica un versetto poetico. Per andare oltre il visibile. Perché le parole trasformano il mondo.
A cura di Maria Teresa Neato

Roberto Vecchioni (25 giugno 1943, Carate Brianza) è un cantautore, paroliere, scrittore, poeta italiano. Ha vinto alcuni dei premi e dei festival più importanti della musica italiana.

Le rose blu
Vedi
Darti la vita in cambio
Sarebbe troppo facile
Tanto la vita è tua
E quando ti gira
La puoi riprendere
Io, posso darti chi sono
Sono stato o che sarò
Per quello che sai
E quello che io so
Io ti darò
Tutto quello che ho sognato
Tutto quello che ho cantato
Tutto quello che ho perduto
Tutto quello che ho vissuto
Tutto quello che vivrò
E ti darò
Ogni alba, ogni tramonto…
Gli anni, quelli più felici
Io ti darò
Io ti darò
Tutti i giorni che ho alzato i pugni al cielo
E ti ho pregato, Signore
Bestemmiandoti perché non ti vedevo…
Vedi
Darti solo la vita
Sarebbe troppo facile
Perché la vita è niente
Senza quello che hai da vivere…
Dimenticherò
Quante volte ho creduto
E ho amato, sai
Come se non avessi mai creduto
Come se non avessi amato mai…
Ma tu dammi in cambio le sue rose blu
Fagliele rifiorire le sue rose blu
Tu ridagli indietro
Le sue rose blu.

COMMENTO
Alcuni giorni fa, è mancato il secondogenito di Roberto Vecchioni. Di lui il papà ha scritto: “Dopo tanto, tanto dolore, il nostro meraviglioso Arrigo è finalmente in pace”… indicando la certezza di un orizzonte Altro, dopo la malattia.
Da poeta che sa fare cantare i sentimenti più alti e difficili, ha invece dedicato questo pezzo al suo ultimo figlio, malato di sclerosi multipla. A leggerlo, lo si percepisce come una inequivocabile preghiera a Dio, Signore della Vita, cercato anche nella rabbia per la Sua assenza.
Ed è bello il “credo” finale in quell’Amore che deve riempirla, la Vita… perché abbia senso e valore.
Una sintesi di significati è forse espressa in quelle rose blu, che chiede siano invece restituite al figlio malato. Fiori non esistenti in natura con quel colore… possibile solo se ri-elaborato dall’uomo, che agisce sull’essenza della rosa, trasformandola.
Così come l’Amore può trasformare ogni sofferenza!