Il 17 dicembre 1938, nella basilica di San Giovanni in Laterano, il diacono Luigi Novarese veniva ordinato presbitero da Sua Eccellenza mons. Luigi Traglia.
34 anni dopo, il 17 dicembre 1972, i Silenziosi Operai della Croce arrivano a Casale, presso la casa “Regina Apostolorum”, comunemente denominata “La cento finestre”.
Oggi, 17 dicembre, per ricordare i 50 anni della presenza dei Sodc, attualmente residenti alla “Cascina Serniola”, alle ore 16 si è celebrata una Santa Messa di ringraziamento.
Ecco come Sorella Elvira descrive l’arrivo della Comunità nel suo diario, il 17 dicembre 1972:
“Alle 8,30, da Moncrivello, partenza per Casale Monferrato. Appena arrivate alla casa Regina Apostolorum le sorelle si sono date da fare per pulire, preparare i letti, e mettere in ordine. Alle 11,45 siamo andati da sua Ecc.za il vescovo, Mons. Cavalla che, alle 12 precise, ci ha dato la benedizione”.
Sorella Elvira descrive le persone che si sono recate dal vescovo: lei stessa, Monsignor Novarese, don Remigio, Maria Foglio, Serena Cavallino, Teresa Mistrorigo, Giusi e Pierino. A casa, sempre indaffarate, sono rimaste Teresa, Alix, Rosa, Agnese Besoli.
Poi un lieto pranzo a casa della signora Teresa Cerutti che, con la sua consueta delicatezza, aveva fatto consegnare per la cappella della casa “Regina Apostolorum” vasi di fiori e piante.
“Alle 18,30 Monsignore ha celebrato la santa messa. Alle 19 cena e poi tutti a letto perché stanchi.”
50 anni di presenza nella diocesi di Casale, con il passaggio definitivo dei sacerdoti, avvenuto nella primavera del 1994, dalla Villa “Regina Apostolorum” alla Cascina “La Serniola” , casa natale del beato Novarese, ristrutturata e inaugurata il 1° novembre 1988.
Anni di intensa attività con i sacerdoti, con le parrocchie, con le associazioni, con la collaborazione di tanti volontari chierici e laici che con le loro abilità e la loro solidarietà hanno permesso l’estensione dell’Amore di Dio in questa terra, e soprattutto nel diffondere la promozione integrale della persona sofferente.
Si continua ancora oggi tale servizio. Anche se i tempi cambiano, rimane ancora attuale e necessario il carisma novaresiano e la disponibilità all’accoglienza. La Cascina “La Serniola, la nostra piccola Betlemme”, perché qui è nato Novarese, è immersa nel verde della bella collina è ricca di graziosi spazi , ed è pronta a raccontare una storia straordinaria perché i passi di un beato l’hanno abitata.
Un pensiero di gratitudine alle tante Sorelle che in questi 50 anni si sono avvicendate nelle due Case, per il loro impegno e testimonianza evangelica, vissuta.
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