La liturgia del giorno, con le letture proposte dalla Chiesa, hanno guidato la riflessione di don Johnny, Moderatore dei Silenziosi Operai della Croce, nell0omelia alla messa di commiato di Serena.
La Parola del giorno, perché Serena credeva nell’importanza della ferialità; in essa c’è la possibilità di vivere il cammino di santità quotidiano, quello della porta accanto. Pietro dice: Abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo? Significativa la risposta di Gesù: voi che mi avete seguito, voi che avete lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverete cento volte tanto e avrete in eredità la vita eterna.
La vita eterna nella sua quotidianità impegnata ha abitato il cuore di Serena e l’ha condotta a tutti i gesti di sincera solidarietà di cui oggi abbiamo sentito le testimonianze commosse. Una vita piena di responsabilità, di legami fruttuosi. Una vita che ha moltiplicato la grazia di Dio e l’ha donato in cento modi diversi.
Nel piccolo cimitero di Re, in una giornata limpida e luminosa, il commiato e la gratitudine per questa straordinaria persona, testimone credibile di Cristo e discepola del beato Luigi Novarese.
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