Ogni domenica un versetto poetico. Per andare oltre il visibile. Perché le parole trasformano il mondo.

La poetessa Patrizia Cavalli, nata a Todi nel 1947 e morta a Roma il 21 giugno 2022, dal suo esordio con “Le mie poesie non cambieranno il mondo” nel 1974, ha scritto le seguenti raccolte: Il cielo (1981), L’io singolare proprio mio (1992), riunite poi nel medesimo anno in Poesie (1974-1992) e ancora Sempre aperto teatro (1999), La guardiana (2005), Pigre divinità e pigra sorte (2006), Datura (2013) e Vita meravigliosa (2020)
La Cavalli è stata un ponte, fra il ‘900 ed oggi, fatto di metrica classica e parole usate al quotidiano.

Il cuore non è mai al sicuro

Il cuore non è mai al sicuro e dunque,
fosse pure in silenzio, non vantarti
della vittoria o dell’indifferenza.
Rendi comunque onore a ciò che hai amato
anche quando ti sembra di non amarlo più. (…)
(“Datura”, Einaudi 2013)

COMMENTO
La Cavalli può insegnarci che la poesia non sta solo nelle pagine e nei versi degli autori più famosi, o almeno conosciuti.
Ogni viaggio fatto in Verità nel profondo di noi stessi (nella nostra “Tenda interiore”, diremmo noi SODCVS)… ci può far riemergere al sole col volto splendente di qualche riflesso in più della Luce che ci abita.
Nel Silenzio… e spesso anche nel buio!