Ogni domenica un versetto poetico. Per andare oltre il visibile. Perché le parole trasformano il mondo.

Questa domenica alcuni versetti di Jean Nicolas Arthur Rimbaud (20 ottobre 1854, Charleville-Mézières -10 novembre 1891, Marsiglia), francese. È il poeta che con Charles Baudelaire e Gérard de Nerval ha più contribuito alla trasformazione del linguaggio della poesia moderna. L’opera di Rimbaud comincia con versi legati per arrivare al verso libero e alla poesia in prosa.

 

SENSAZIONE 

Le sere blu d’estate, andrò per i sentieri
graffiato dagli steli, sfiorando l’erba nuova:
ne sentirò freschezza, assorto nel mistero.
Farò che sulla testa scoperta il vento piova.
Io non avrò pensieri, tacendo nel profondo:
ma l’infinito amore l’anima mia avrà colmato.

Arthur Rimbaud

 

COMMENTO: Pochi, semplici versi riescono a dirci e darci il Mistero dell’anima che “sente”, tocca l’Amore.  Camminando nella natura, lasciandosi sfiorare e raggiungere dai suoi elementi, nel silenzioso abbraccio che si fa anche voce e carezza di Dio.