“Tante volte siamo avvolti da un’insipienza che diventa semplicemente stupidità, volgarità. Anche il mondo della comunicazione di massa spesso predilige la pula al grano, il chiacchiericcio alla verità. Il sapiente, invece, trova la sua gioia nella legge del Signore”. (Card. Ravasi)
Entriamo, ognuno come può, da casa o a Re e Valleluogo, o in altri luoghi scelti dalla propria diocesi, nel percorso degli esercizi spirituali, percorso sapienziale in se stesso perché invita a guardare la realtà e se stessi alla luce del progetto di Dio. Tempo sempre importante per fare una verifica sulla situazione esistenziale in cui ci si ritrova e per chiedere al Signore dove vuole condurci, nella contingenza del tempo.
Consideriamo il Libro della Sapienza abbastanza distante dalla nostra vita quotidiana. Eppure, se gli dedichiamo attenzione e riflessione, vediamo che esso ci offre i criteri per discernere “la conoscenza autentica delle cose” (7,17); ci rivela la passione per noi del “Signore, amante della vita” (11, 26); e, assieme alla consapevolezza della nostra estrema fragilità (“Sono un uomo debole e dalla vita breve”, 9,5), indica il cammino che il credente può fare in sua compagnia: “Mi guiderà con prudenza nelle mie azioni e mi proteggerà con la sua gloria” (9, 11).
Sul sito, nella sezione dedicata, si trovano tutte le notizie che riguardano gli esercizi di quest’anno:
il sussidio preparato,
l’Ancora scaricabile,
gli audio dei testi,
i video delle meditazioni,
il calendario degli appuntamenti a Re e a Valleluogo
tutte le celebrazioni e altro materiale utile.
Particolarmente preziosa per noi anche la lettura mariana che il Beato Luigi Novarese, educato dalla prospettiva montfortiana, fa della sapienza come immagine di Maria.
La Vergine diventa così colei che accompagna, che guida verso la profondità, “consigliera di buone azioni e conforto nelle preoccupazioni e nel dolore” (8,9). In sua compagnia iniziamo il percorso degli esercizi spirituali.
Scrivi un commento