Ogni domenica un versetto poetico. Per andare oltre il visibile. Perché le parole trasformano il mondo.
Gabriela Mistral (pseudonimo di Lucila de María del Perpetuo Socorro Godoy Alcayaga; Vicuña, 7 aprile 1889 – New York, 10 gennaio 1957) è stata una poetessa, educatrice e femminista cilena, la prima donna latinoamericana a vincere il Premio Nobel per la letteratura nel 1945.
ALL’ORECCHIO DI CRISTO
Cristo, quello dalle carni in spicchi aperte;
Cristo, quello dalle vene svuotate come fiumi:
queste povere genti del secolo sono morte
di lassitudine, di paura, di freddo! (…)
Oh Cristo! Un dolore faccia tornar viva
l’anima che desti loro e che si è addormentata,
che torni vibrante e sensibile,
casa di amarezza, passione e grido. (…)
Falli rivivere tutti dalle viscere, Cristo!
Se ormai è impossibile, se Tu ben lo hai visto,
se sono paglia sull’aia… scendi a vagliarli!
Gabriela Mistral
COMMENTO.
La poesia è voce senza tempo. Quando sgorga dalla Fede in Cristo, morto e risorto, diventa anche vibrante, cruda, appassionata preghiera per la Vita dell’Uomo. Di ogni Uomo, nel qui ed ora della sua storia, immersa nella Storia del Mondo.
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