Ieri sera, sabato 13 novembre, è morta la nostra cara sorella Maria Carnessali.
Molti di noi l’hanno conosciuta frequentando la casa Cuore Immacolato di Maria di Re.
Lei ci ha vissuto per più di 20, molti dei quali trascorsi nel negozietto, suo luogo di apostolato. Maria, più che vendere libri e oggetti, esercitava l’arte di ascoltare, soprattutto le sofferenze che abitano il cuore; non dava consigli ma prometteva preghiera e incoraggiava alla fiducia.
Non ha mai smesso di praticare questo prezioso, umile servizio, neanche quando nel negozietto non ci andava più, dato i limiti di età e l’aumento delle malattie. I suoi luoghi di apostolato sono diventati allora i corridoi, il refettorio, il giardino; dovunque incontrava qualcuno, là c’era una parola di accoglienza e un sorriso sereno.
Entrata fin da giovane nella comunità dei Silenziosi Operai della Croce, Maria ha servito l’Associazione mediante una disponibilità generosa e umile. Tutti noi le siamo grati per l’esempio di dedicazione che ci consegna insieme alla certezza che servire il Signore riempie il cuore di gioia e di senso.
Tra le tante foto per ricordarla oggi abbiamo scelto questa dove la vediamo concentrata a rinnovare il suo sì nella Solennità dell’Immacolata Concezione, in una fedeltà operosa fino alla fine.