Dal 21 al 24 settembre si svolge presso la Pontificia Università Lateranense il Congresso Teologico Internazionale a cura dei Padri Passionisti. Esso si inserisce nel contesto delle Celebrazioni Giubilari per il Terzo Centenario di Fondazione della Congregazione passionista e si propone di approfondire l’attualità della Croce nel contesto dei molteplici areopaghi contemporanei.
Il tema del Congresso è “La Sapienza della Croce in un Mondo Plurale”.
In un messaggio di saluto ai partecipanti, il Santo Padre fa giungere una sua riflessione: “L’Apostolo Paolo parla di ampiezza, lunghezza, altezza e profondità dell’amore di Cristo (cfr Ef 3,18). Contemplando il Crocifisso, vediamo ogni dimensione umana abbracciata dalla misericordia di Dio. Il suo amore kenotico e compassionevole tocca, attraverso la Croce, i quattro punti cardinali e raggiunge le estremità della nostra condizione, congiungendo in modo inscindibile il rapporto verticale con Dio e quello orizzontale con gli uomini, in una fraternità che la morte di Gesù ha definitivamente reso universale.
L’immensa potenza salvifica che si sprigiona dalla debolezza della Croce indica alla teologia l’importanza di uno stile che sappia unire l’altezza del pensiero all’umiltà del cuore. Di fronte al Crocifisso, essa è pure invitata a rivolgersi alla condizione più fragile e concreta dell’uomo e a rinunciare a modalità e intenti polemici, condividendo con animo lieto la fatica dello studio e ricercando con fiducia i preziosi semi che il Verbo sparge nella pluralità frastagliata e talvolta contraddittoria della cultura.
La Croce del Signore, fonte di salvezza per l’uomo di ogni luogo e di ogni tempo, è perciò attuale ed efficace anche e soprattutto in un frangente, quale quello contemporaneo, caratterizzato da mutamenti rapidi e complessi.
Una lettura rinnovata delle sfide contemporanee alla luce della Sapienza della Croce, favorisca un’evangelizzazione fedele allo stile di Dio e vicina all’uomo”.
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