Gli edifici storici, le chiese e le case antiche sono un elemento cruciale nella percezione della nostra identità. Sono testimoni del tempo che passa, e sono quindi elementi essenziali per il nostro futuro. Osservandoli e studiandoli ci rendiamo conto della straordinaria eredità architetturale e culturale del nostro passato.

Oggi la facciata est e il lato ovest della Chiesetta Maria Madre della Chiesa richiedono una sistemazione e un risanamento delle superfici esterne, ormai degradate, al fine di evitare ulteriori degradi e lesioni dovuti agli agenti atmosferici e riqualificare la sua immagine.

Ristrutturare e proteggere edifici storici è spesso un’operazione economicamente impegnativa. Fortunatamente, oltre a utilizzare risorse proprie, spesso è possibile godere di vantaggi forniti da alcune associazioni e da fondi statali o europei.

La Fondazione della Comunità Bresciana Onlus ha ammesso il progetto ad un contributo di € 20.000,00 relativo al “2° bando 2020 di Tutela promozione e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale a raccolta erogazione”. Per poter beneficiare di tale contributo i Silenziosi Operai della Croce devono raccogliere donazioni da terzi per un importo equivalente di € 20.000,00 entro il 26/02/2021.

AIUTACI ORA, effettua un un bonifico bancario:
c/c intestato a Fondazione della Comunità Bresciana Onlus
dipendenza: Banca Intesa Sanpaolo
Codice Iban: IT 55 B 03069 09606 100000009608
Causale: Progetto n° 2020-0672 – Associazione Silenziosi Operai della Croce – Montichiari (Bs)

 

La Casa “Rocca Maria Madre della Chiesa” situata sul Colle di San Pancrazio di Montichiari, divenuta di proprietà dei Silenziosi Operai della Croce nel 1965, comprende la vecchia Foresteria del Castello Bonoris e sorge ove un tempo vi era il Convento dei Cappuccini, sorto a sua volta sulle rovine di un fortilizio quattrocentesco.

Dal 1965 in poi i Silenziosi Operai della Croce hanno compiuto interventi di ristrutturazione della Ex-Foresteria, ampliando e sopraelevando una porzione dell’ala sud e costruendo nuova l’ala est. Negli anni Novanta, l’Associazione vendette al Comune il Castello Bonoris con una porzione del parco, concentrando la propria attività di volontariato nell’edificio della Ex-Foresteria, oggi denominata Casa Rocca Maria Madre della Chiesa.