Dal 2015 fino al primo ottobre 2019, Padre André Cabes, è sato il Rettore del santuario di Lourdes. Un incarico svolto come servizio da una persona dai modi affabili e familiari.
Con la consueta cortesia risponde a un messaggio di Daniel, del CVS di Vercelli.
Daniel è un ragazzo intraprendente che non ha nessun timore di rivolgersi a chiunque con simpatia e profondità. Abituale pellegrino di Lourdes con il pellegrinaggio che ogni anno parte da Brescia nel tempo pasquale, Daniel decide di scrivere a Padre André senza sapere che lui ha lasciato l’incarico di rettore del santuario. Gli scrive chiedendo benedizione e un pensiero per il Centro Volontari della Sofferenza e per i Silenziosi Operai della Croce.
Ecco il suo messaggio.
“Gioia di leggerti, caro Daniel. Vedo che il Soffio e la Luce di Massabielle continuano ad abitare e muovere il tuo cuore. I preferiti del Signore ricevono la sua grazia attraverso te. Riscoprono il gusto di vivere.
Spero che il tuo papà spirituale, Paolo (Marchiori, del CVS di Brescia), che mi hai presentato a Lourdes, anche lui, conservi la forza, nella sua debolezza, di aiutare gli altri.
Io non sono più il rettore del santuario. Ho raggiunto la mia piccola fraternità parrocchiale di Tarbes.
Ma spero che si manterrà il legame con te, con la tua mamma, con i tuoi amici.
Sarò felice di tornare a Lourdes (a soli 20 chilometri) per rivederti. I tuoi messaggi mi riempiono il cuore di gioia.
Nella casa in cui svolgo il compito di cappellano, sono in contatto con tante sofferenze, tanta povertà nel quotidiano delle persone, che vedo anche a causa del ministero di esorcista.
Capisco l’impegno dei Silenziosi Operai della Croce, e scrivere qualche parola rivolta a loro mi rende onorato. Ti ringrazio per la tua richiesta di preghiera per sostenervi in questo momento. Sarò lieto di farlo. Ecco il mio messaggio per voi:
Cari amici, siete Operai della Croce, siete operai dell’amore, di questo amore che ha spinto il Signore Gesù a fare il dono totale di se stesso sulla croce.
Certamente volete sollevare le sofferenze dei poveri, dei malati, dei senza tetto, degli abbandonati dalla loro famiglia… ma ci sentiamo noi stessi così poveri per agire davvero.
Avete bisogno di appoggiarvi sulle spalle del Cristo che si è addossato i nostri dolori.
Nel silenzio del cuore, uniti all’Agnello condotto al macello, fate l’offerta della vostra vita, e nutrite i canali sotterranei della grazia.
Siate uniti alla piccola Bernadette per provare la felicità dell’altro mondo: il mondo del Vangelo delle Beatitudini. “Sono più felice sul mio letto di dolore, col mio Crocifisso, di una regina sul suo trono.”
Con Maria ai piedi della Croce, siete discepoli del Magnificat di Maria, e della Beatitudine del nostro Dio: Amare, basta amare.
Lourdes è il vostro luogo di pellegrinaggio, Lourdes è il luogo del vostro quotidiano con Maria e Bernadette, nell’amore.
Mi affido a tutti voi, e a te, caro Daniel.
Padre André.
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