Il tema di quest’anno era legato alle indicazioni pastorali del Santuario: “Beati i poveri perché vostro è il regno di Dio”.
Hanno partecipato 84 persone provenienti da varie parti d’Italia e, a differenza dei precedenti pellegrinaggi (iniziati nel 1952 ad opera del beato Luigi Novarese), il viaggio a Lourdes è stato organizzato in aereo, con partenza da Roma.
Il piccolo gruppo di preti, anziani e ammalati, ha avuto i suoi incontri formativi con S.E. mons. Luciano Pacomio in continuazione degli Esercizi spirituali per i sacerdoti predicati nei pellegrinaggi passati.
I laici hanno seguito le loro catechesi guidate dall’arcivescovo mons. Benigno Papa.
Durante il soggiorno a Lourdes, i cuori dei pellegrini erano pieni di gioia per l’incontro con la Madonna alla Grotta. La celebrazione in questo luogo benedetto ha riunito i numerosi pellegrini italiani nonostante la pioggia intensa. La processione aux flambeaux e l’offerta del cero sono stati i segni della nostra unione con Dio, sorgente di ogni luce.
In modo particolare, quest’anno, a Lourdes si ricordano il 175° anniversario della nascita di santa Bernadette e il 140° anniversario della sua morte.
Davvero emozionante la sorpresa nel vedere il grande poster del nostro Padre Fondatore, il beato Luigi Novarese, nella Basilica San Pio X, inserito tra i santi Madre Teresa e Giuseppe Moscati, come apostolo degli ammalati.
colpita da questa notizia e ringrazio per la comunicazione rivolta a noi laici del CVS
vederlo il nostro padre fondatore tra Madre Teresa e Giovanni Moscati … beh una emozione positiva e ci incoraggia a proseguire il cammino
grazie ai Silenziosi e al vostro intenso lavoro
grazie ai partecipanti che costantemente ogni anno partecipano