Alla celebrazione eucaristica, presieduta da don Janusz Malki, Moderatore generale dei SOdC, hanno preso parte, oltre alla Comunità dei Silenziosi Operai della Croce di Re, alcuni membri giunti dalla Comunità di Moncrivello, sacerdoti, alcuni novizi dei SOdC, gli ospiti della RSA, gli operatori, i parenti, gli amici e diverse persone del paese.
Durante l’omelia, commentando il Vangelo del giorno, don Janusz ha messo in luce come “il bene e il male fanno parte della vita di ciascuno“: “anche la sofferenza – ha sottolineato don Janusz – è vista come male, come quella zizzania che da fastidio, che si vorrebbe eliminare dalla propria esistenza, ma di fronte alla quale il Signore ci chiede di avere pazienza e che può essere trasformata e divenire grano“. Su queste note il Moderatore ha offerto alcuni insegnamenti che il beato Luigi Novarese ha lasciato a quanti vivono l’esperienza della sofferenza, soffermandosi sul ruolo attivo delle persone sofferenti, secondo le richieste della Vergine Santa a Fatima e a Lourdes.
Non è mancato, da parte di don Janusz, uno stimolo anche per gli operatori sanitari che vivono ogni giorno il proprio servizio di assistenza e di cura agli anziani ospiti:”il vostro lavoro – come sottolineato nella Carta degli Operatori Sanitari – non è solo un lavoro, è una vocazione! Voi siete, per tutti coloro di cui vi prendete cura, il prolungamento di Cristo che si è abbassato verso tutti i malati“.
Al termine della celebrazione, bello è stato il pranzo aperto a tutti, dando un vero senso di famiglia in festa.
Il pomeriggio è stato allietato dallo spettacolo di giocoleria, realizzato da Mattia Guastamacchia e dai due nipoti, Matteo e Marco. Al termine hanno condiviso la loro esperienza, presentando il Progetto del Gruppo Romania a favore dei bambini e ragazzi con disagio sociale e la loro prossima partenza per la Romania per tre settimane di campo con loro.
Oltre allo spettacolo, diversi amici e operatori della RSA Cuore Immacolato di Maria hanno allietato i presenti con musiche, balli, banco di beneficenza, estrazione a premi, Runditt Vigezzini.
E uno spazio tutto particolare è stato dato alla mostra delle “Erbe Aromatiche” e quella degli oggetti realizzati dagli anziani stessi della RSA, come attività dell’anno.
Non possiamo che ripetere con gioia la frase con cui don Janusz ha iniziato la celebrazione eucaristica: “rendiamo grazie per le meraviglie che il Signore ha compiuto grazie alla vita del beato Novarese“.
bella festa congratulazioni