Questa volta, la celebrazione della memoria liturgica del nostro beato Luigi Novarese era doppiata dall’azione di grazie per i 70 anni di sacerdozio del vescovo emerito Mons. Bruno Foresti.
Anche a motivo della sua costante presenza e guida di Pastore per tanti anni assicurata al pellegrinaggio pasquale del CVS a Lourdes, Don Armando Aufiero è sceso da Re per portargli ufficialmente il saluto ed esprimergli la riconoscenza di tutta l’Associazione.
Nella sua omelia, mons. Foresti ha sottolineato la bellezza e l’unicità del carisma affidatoci dal nostro Fondatore, che il settore giovani appena prima della celebrazione aveva evocato in modo vivo e coinvolgente con la parola ed i canti tratti dal musical “Come vivere una Sinfonia” in cui Fiorella Elmetti ha saputo così bene trasfondere il senso di una vocazione e missione vissute nel cuore della Chiesa. Il vescovo ne ha poi evidenziato e commentato la “provvidenziale” sottolineatura offertaci dalla Parola del giorno, in San Paolo ai Colossesi: “Fratelli, sono lieto nelle sofferenze che sopporto per voi e do compimento a ciò che, dei patimenti di Cristo, manca nella mia carne, a favore del suo corpo che è la Chiesa”. (Col. 1, 24)
Ringraziando a sua volta per il gradito invito a celebrare con noi un così significativo traguardo di servizio a Dio ed alla Chiesa, ha precisato esser quella la prima volta in cui “accettava” di festeggiare un anniversario della propria ordinazione sacerdotale!
In tale lungo cammino di risposta vocazionale e di ministero, mons. Foresti ha sperimentato con gratitudine la vicinanza ed il sostegno delle persone sofferenti, che ancora invitava a pregare e ad accompagnarlo spiritualmente per i suoi giorni a venire. (M.T.Neato)
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