Si stanno svolgendo regolarmente gli Esercizi spirituali associativi, un momento importante per tutti gli aderenti al CVS per entrare maggiormente in sintonia con la propria dimensione spirituale e per approfondire il carisma del beato Luigi Novarese per quanto concerne l’apostolato dei sofferenti. L’importanza degli Esercizi spirituali come momento ricostituente dell’anima, quest’anno è stata evidenziata anche da papa Francesco, il quale ha condotto personalmente gli Esercizi a più di seimila sacerdoti. Le meditazioni di papa Francesco non sono state lezioni ma contemplazioni ad alta voce attraverso le quali ogni partecipante ha potuto impegnarsi a riflettere per trovare i valori essenziali che caratterizzano i testi utilizzati per la Lectio.
Nelle meditazioni del Papa, sono stati ricorrenti i suggerimenti pratici, in quanto frutto del discernimento affettivo che sorge dalla contemplazione del Vangelo. Le ultime raccomandazioni, a mo’ di sintesi sono state: “Non perdete la preghiera. Pregate come potete e se vi addormentate davanti al Tabernacolo, benedetto sia. Ma pregate. Non perdete questo. Non perdete il lasciarvi guardare dalla Madonna e guardarla come Madre. Non perdete lo zelo, cercate di fare…non perdete la vicinanza e la disponibilità alla gente e anche, mi permetto di dirvi, non perdete il senso dell’umorismo. E andiamo avanti”.
Come sempre, papa Francesco è chiaro e attento a farsi capire bene da noi, povere “zucche dure” che siamo…