Oggi ricorrono i 25 anni dalla morte di mons. Pasquale Venezia avvenuta a Rocca Priora il 27 aprile del 1991, nella Casa dell’Associazione dei Silenziosi Operai della Croce dove è tornato alla Casa del Padre anche il nostro Padre Fondatore, il beato Luigi Novarese il 20 luglio del 1984.
Il legame tra i due è iniziato durante gli studi all’Almo Collegio Capranica di Roma. Nel 1951 don Pasquale Venezia diventa vescovo della diocesi di Ariano Irpino dove svolgerà il suo ministero fino al 1972.
Nel 1957 la Comunità dei Silenziosi Operai della Croce viene accolta nella diocesi di Ariano Irpino aprendo la Casa Madre presso il Santuario Maria “Salus Infirmorum” ed è lì che vengono approvati gli Statuti della Pia Unione Primaria dei Silenziosi Operai della Croce.
Mons. Venezia è stato sempre vicino all’Associazione sostenendo il suo sviluppo e cammino apostolico legato alla sua amicizia con il Beato Novarese.
Come pastore della diocesi di Ariano e di Avellino, mons. Venezia ha vissuto ed accompagnato due eventi piuttosto tragici che hanno coinvolto la popolazione irpina per via di due terremoti, uno nel 1962 ed uno nel 1980.
Ad Ariano Irpino, a Rocca Priora e ad Avellino nella cattedrale dove risposa mons. Venezia, questo pomeriggio vengono celebrate le funzioni religiose in suo suffragio.
Nella foto: il vescovo Venezia (a sinistra) e mons. Luigi Novarese
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