29 Luglio 2014
Lettera circolare
per i Silenziosi Operai della Croce
e i Centri Volontari della Sofferenza
Carissimi Fratelli e Sorelle,
nel giorno del Centenario della nascita del Beato Luigi Novarese (29 luglio 1914), vi invitiamo ad elevare al Signore un inno di lode e di ringraziamento per il dono del nostro Padre Fondatore, “sacerdote innamorato di Cristo e della Chiesa e zelante apostolo dei malati” (Papa Francesco, 17 maggio 2014). Nella sua vita, il Beato Luigi Novarese, ispirandosi ai messaggi di Lourdes e Fatima, ha fatto tesoro della sua esperienza di ammalato. Egli, come ammalato, è entrato nel modo di pensare degli ammalati, nel loro modo di reagire alla malattia, trasformando l’ammalato da oggetto passivo di pietà da parte di se stesso e degli altri, in soggetto capace di reagire interiormente in modo positivo alla malattia. Attraverso l’incontro con il Cristo crocifisso e risorto, il sofferente scopre il significato salvifico della sofferenza e diventa apostolo.
Le Opere da Lui fondate, con la Sorella Maggiore Elvira Myriam Psorulla, erano e sono ancora oggi i mezzi sicuri per la fecondità del nostro apostolato. Tocca a noi ora promuovere e adattare nelle varie parti del mondo il carisma che Lui ha iniziato e sicuramente lo Spirito Santo continuerà a guidarci nella fedele attuazione.
Carissimi, il ringraziamento alla Beatificazione con Papa Francesco, la festa del Centenario della nascita del Beato Luigi Novarese a Casale Monferrato lo scorso giugno, gli Esercizi spirituali a Re, Valleluogo e nelle altre case dell’Associazione, il 63° Pellegrinaggio della Lega Sacerdotale Mariana a Lourdes e le diverse iniziative svolte a livello diocesano e regionale, in Italia e nelle nazioni in cui siamo presenti come Silenziosi Operai della Croce e Centro Volontari della Sofferenza, consideriamoli momenti significativi che ci permettono di continuare con grande fiducia il nostro cammino associativo in coincidenza con i diversi eventi ecclesiali. Essi sono un trampolino di lancio per tenere desta la nostra esperienza di fede e per dare nuovo vigore alla missione evangelizzatrice in un tempo storico di grandi sfide e inedite opportunità.
La prossima Assemblea Internazionale di Confederazione, che si svolgerà a Roma nel prossimo mese di Novembre, chiamata alla verifica e programmazione del nuovo triennio, metterà in evidenza l’urgenza di ravvivare la vita di fede per poterla testimoniare con gioia e coerenza ed essere disponibili, con umiltà e verità, a lasciarci evangelizzare, come in più occasioni ci ricorda Papa Francesco nella Evangelii gaudium. I diversi focolai di guerra e di crisi che molta parte dell’umanità sta attraversando interpella la nostra vita segnata dall’affidamento all’Immacolata e ci provoca ad un cammino di conversione del cuore per rafforzare la nostra vita di fede e confessarla con rinnovata convinzione, con fiducia e speranza come hanno fatto il Beato Luigi Novarese e Sorella Elvira Myriam Psorulla.
Rinnovando l’impegno reciproco di un’intensa comunione di preghiera e di azione apostolica, vi salutiamo e vi auguriamo la gioia che scaturisce dall’appartenenza all’Opera, come ci hanno testimoniato i tanti nostri Fratelli e Sorelle “seminatori di speranza”.
Don Janusz Malski
Moderatore Generale
dei Silenziosi Operai della Croce
Don Armando Aufiero
Presidente della Confederazione Internazionale
dei Centri Volontari della Sofferenza
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