La prima edizione del Premio “Beato Luigi Novarese”, istituito nel 2014 dal Centro Volontari della Sofferenza e dai Silenziosi Operai della Croce di Taranto per il Centenario della nascita del suo Fondatore, Beato dal 2013, ha decretato l’assegnazione di una borsa di studio a mons. Filippo Santoro, Arcivescovo metropolita di Taranto. La designazione è legata, si legge nella motivazione, “alla continua attenzione alle situazioni di emergenza e di difficoltà che investono la città di Taranto, in particolare alla vicenda legata allo stabilimento siderurgico Ilva, spendendo quotidianamente le sue energie fisiche e spirituali nella tutela del diritto alla salute e alla salvaguardia del creato e nella difesa dei posti di lavoro, avendo a cuore l’unità e il futuro della nostra città”. L’Arcivescovo ha ringraziato per essere stato scelto ed ha comunicato che destinerà la borsa di studio per lo studio vocazionale di un seminarista. La serata è stata moderata da don Cristian Catacchio, Assistente spirituale del CVS ed ha visto le relazioni di don Armando Aufiero, Presidente della Confederazione internazionale CVS e del prof. Alessandro Meluzzi, psichiatra e psicoterapeuta. Il coro della Cattedrale di San Cataldo di Taranto ha cantato, in apertura e chiusura di serata, i due inni dedicati al Beato Novarese. (Gabriella Ressa)
Il Premio Novarese a mons. Filippo Santoro
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